L'amministrazione di sostegno è un istituto dell'ordinamento giuridico italiano nato con lo scopo di tutelare le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente.
E’ un istituto di protezione flessibile in quanto meno restrittivo della libertà dei “soggetti deboli” e sicuramente più rispettoso delle loro esigenze rispetto ad istituti mortificanti e (rivelatisi) inadeguati, quali l’interdizione e l’inabilitazione. Questi istituti sopravvivono ma hanno oramai un ruolo del tutto residuale.
L’amministratore di sostegno, infatti, affiancando il beneficiario, cerca di realizzarne o conservarne gli interessi, con diligenza e buona fede (ma anche con onestà e sensibilità), applicando e rispettando le disposizioni del Giudice Tutelare contenute nel decreto di nomina.
L’avv. Mazzone riceve da anni incarichi dal Tribunale di Trieste ed è stata tra i soci fondatori dell’ASSOSTEGNO.
E’ in grado, quindi, di occuparsi di tutte le pratiche connesse alla nomina dell’amministratore di sostegno (e alla revoca dell’interdizione e dell’inabilitazione), fornendo assistenza e consulenza legale per la predisposizione del ricorso introduttivo e per la redazione del rendiconto dell’attività, coadiuvando l’assistito anche nella formulazione di istanze al Giudice Tutelare per tutto ciò che concerne l’attività di amministrazione straordinaria.