Quando uno dei due genitori, contro la volontà dell’altro, sottrae il figlio per un periodo di tempo rilevante, impedendo l’altrui esercizio della potestà genitoriale e allontanando il minore dall’ambiente di abituale dimora (Cass. 51960/18 VI Sez. Pen.) commette il reato punito dall’art. 574 cp.
La condotta deve essere attiva e diretta a mantenere il controllo sul minore.