Dopo anni di professione forense, ho raggiunto la convinzione che il cliente che si reca dall’avvocato abbia bisogno non solo di risposte sul piano giuridico ma anche di sentirsi rassicurato sul piano relazionale e psicologico.
Dietro una separazione o un divorzio si celano spesso paura, sofferenza, senso di perdita e solitudine. L’avvocato familiarista incontra il cliente in un momento drammatico della sua vita. E’ solo con l’esperienza che riuscirà a gestire il suo dolore e a sostituire al senso di smarrimento la certezza dei suoi diritti.
Ritenendo, pertanto, che il diritto di famiglia richieda un’integrazione di saperi, con la collaborazione sinergica di un selezionato gruppo di psicologici, neuropsichiatri infantili e mediatori familiari, ho adottato un metodo che mi consente di dare risposte complete ed in tempi brevi. A volte, per situazioni patrimoniali più complesse, può rivelarsi utile anche l’affiancamento di notai e commercialisti o svolgere indagini patrimoniali approfondite.
In ambito civile, il mio approccio è basato sull’ascolto e sulla mediazione che consente una riduzione di costi e liti inutili. Le lungaggini di una separazione giudiziale nuocciono soprattutto alle relazioni familiari.
In ambito penale, opero sia a difesa della persona vittima del reato, aiutandola nella predisposizione della querela e costituendomi nel suo interesse parte civile nel procedimento al fine di ottenere un risarcimento del danno adeguato al torto subito, che di quella ritenuta responsabile dell’azione delittuosa, pianificando una valida strategia difensiva e/o analizzando le possibili soluzioni offerte dai riti alternativi al dibattimento.
Ove il primo appuntamento non si dovesse chiudere con una consulenza ma proseguire con il conferimento dell'incarico per un procedimento (civile o penale), illustrerò le possibili soluzioni del caso, le sue difficoltà e il compenso professionale richiesto che terrà conto dei parametri del Decreto Ministeriale Giustizia n.55/14 e successive modifiche.
Sono iscritta nell’elenco dei difensori abilitati al gratuito patrocinio; pertanto, se il mio cliente si trovasse in una condizione di indigenza o avesse un reddito al di sotto dei limiti previsti, avrà diritto ad una difesa tecnica gratuita. In tal caso, sarà mia cura presentare la domanda di ammissione al g.p. con la documentazione necessaria che saprò puntualmente indicare.